Perché il tuo avversario non è il tuo nemico
Vorrei chiarire qui un concetto elementare: senza un avversario non c’è gara e dunque non c’è vittoria. Non c’è merito, né credito, né gloria, né
Vorrei chiarire qui un concetto elementare: senza un avversario non c’è gara e dunque non c’è vittoria. Non c’è merito, né credito, né gloria, né
Sembra essere una sgradevole costante della politica italiana il ricorrrere, anche al di fuori del periodo elettorale, a colpi bassi volti alla trasformazione artificiosa dell’avversario
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