Acrostico fa rima con ostico. Ma dai, non fatevi impressionare, e giocate anche voi al gioco per l’estate che, secondo tradizione, vi propongo anche quest’anno.
Un acrostico è un testo, le iniziali delle cui parole (o dei cui versi) formano a loro volta una parola (o una frase). Comporre acrostici è un gioco antichissimo e un po’ magico: lo facevano già a Babilonia. Si trovano acrostici anche nella Bibbia.
Bene: per il nostro gioco la parola di partenza è il nome del posto dove siete adesso. O di quello dove sarete tra un po’. Ma (esageriamo) va bene anche il nome del posto dove vorreste essere. Può trattarsi di una grande città, di un borgo, di un’area naturale: basta che abbia un nome. E, se non ce l’ha, dategliene uno.
Il nome serve perché dovete scriverlo in verticale, una lettera sotto l’altra… ed ecco, siete pronti a comporre il vostro acrostico. Componetelo, però, raccontando qualcosa: quel che fate, o che cosa vi frulla in testa, o che cosa vi succede attorno.
Perché vi ho chiesto di raccontare, o almeno di suggerire, quel che state facendo o pensando, o quel che capita da quelle parti? Perché così è più interessante e più divertente. Perché è un modo per condividere un frammento di esperienza in maniera lieve.
E perché online ci sono diversi generatori automatici di acrostici. Per esempio, questo vi permette di produrre acrostici sul vostro nome (e, in realtà, su qualsiasi parola: ma vengono fuori solo noiosi elenchi di aggettivi messi insieme a caso), e quest’altro vi permette addirittura di generare versi (ehm… più o meno). Insomma, i risultati sono modesti e piuttosto stucchevoli. E voi di sicuro potete fare di meglio.
Wikihow, invece, spiega come comporre acrostici con un articolo semplicissimo (e, per questo, pregevole).
Dunque: non fate i furbi, non siate pigri, e raccontate. Non è difficile: scrivete la vostra parola in verticale e lasciatela fluttuare per un po’ nella vostra mente. Vedrete che l’acrostico si comporrà quasi da solo. E forse la magia è anche quella.
Apro i giochi proponendovi, nel primo dei commenti qui sotto, la mia soluzione (mentre scrivo sono in collina, in un posto che si chiama La Costa, con un composito gruppetto franco-belga-tedesco) .
Le immagini: sono dettagli di alcuni lavori di Matthias Jung. Invece a questa pagina trovate altri giochi proposti da NeU. Buona estate a tutti!
LA COSTA
Lassù
Accolgo
Comitive:
Ospiti
Stranieri,
Tutti
Amabili
Già
Immagino
Avveniristiche
Postazioni
Per
Origliare
Nascoste
Emozioni
E intanto rileggo i post di Annamaria sul Giappone
Sarò
Ancora
Ridente
Domani?
Eppure
Gioie
Nuove
Arriveranno
Allo
Zio
Zuzzurellone
Offri
Rasserenante
Romantica
Escursione
e c’è pure la rima….
Cardano (al Campo)
Cosa
Andiamo
Ricercando
Dall’
Alfa
Nonché
Omega
Vedo
Incontri
Leggeri
Nascosti
In
Un
Sorriso
Rimango
Incantata
Giro
Ancora
Tanti
Attesi
Luoghi
Luccicano
In
Nomi
Nuovi
Poi la vita rinverdisce
E la fauna ch’era in centro
Sempre al mare defluisce
Alterando il baricentro,
Rovesciando la città,
Or nei viali è tutta là.
Lavoro ancora
Oggi.
Magari potessi dire
Basta.
Afa e caldo e il
Riverbero
Dell’asfalto.
Insomma
Andrei via (ma devo restare).
Grande Salento
Godiamo
Ristorandoci
Amiche
Nuotando
Disquisendo
Esplorando
Spiagge
Arte
Luminarie
Eccellenti
Nascosti
Tesori
Opulenti
Vicino a Cervia i motociclisti e non sostano qui prima di proseguire il viaggio, breve o lungo che sia non ha importanza.
PIADINA IN MOTO
Piadine
In
Acri
Desolati
Immersi
Nelle
Autostrade
Ingenerano
Nei
Motociclisti
Ore
Tanto
Oziose
Là, dove
Uno
Giocando,
Origlia
Vette
Alpine
Luminose
Donano
Irto
Fascino
Infinito,
Estivo
Mistero
Magnanimamente
Erboso
Cerca
Estendi
Ribalta
Banalmente
Avanza
Rinasci
Ascolta
Tante
Rovine
Ospitano
Persone
E
Amanti
Per poter
Essere
Rigenerato,
Unica condizione:
Gradirei
Immensamente
Andare al mare
Aspetto
L’ onda
In disparte
Chiamando
Un
Domani
Irresistibile
California
Con
Ali da
Libellula
Io
Fluttuo
Oceanica
Raccontando
Nomade
I tuoi
Azzurri abbracci
Rimango
Immobile.
Sarà
Terapeutico
Riuscirci:
Una
Tantum
Traghettare
Umanissimi
Ricordi,
Obliare
Camere
Ammobiliate.
Sentirsi
Altrove.
un abbraccio, Annamaria.
Un abbraccio. 🙂
Leggo
Inviti
Selvaggi.
Bevo
Onde
Nuove.
Ancora.
Resto
Ormeggiata in città
Ma qui è vacanza eterna e
Antica
Dolci
Ore
Lungo
Ombrose
Montagne,
Immobili
Tracce
Infinite
Potrei
Oziare
Ma
Preferisco
Orgogliosamente
Sentirmi
Attiva
M entre
A ssaporo
D esiseri
R oventi
I mmagino
D istrazioni
Improvvisa
malinconia
prendemi
e
rifiorisce
indimenticato
amore
Tra
Inattesi
Ricordi
Rido
E
Nuoto
In
Agosto
Vago
Andando
Ramingo
Senza
Affanni
Verso
Ignote
Atmosfere
Che fresca
Ora è questa
Riposa e pensa
Sarai sulla costa
Immensa.
Cinque giorni
Ancora e l’amerai.
Girovagando
Entrambe
Raggiungiamo
Mete
Amiche
Notando
Inedite
Atmosfere
Ovunque
X-factor:
Fioriscono
Onniscienti
Rigorosissimi
Dottori
Verso
Assolati
Lidi,
Encantados,
Noi
Ci
Innamoriamo
(Angelo+Alessandra)
Laddove
Ignara
Gioventù
Nuova
Ancora
Non
Osa
Per poi
Inevitabilmente
Notare
Ecco
Tornato
Autunno
GRADO
Guardandoti
Ripartire
Azzurre
Dimenticanze
Ondeggiano
La mia estate???
Resto
Imprigionata
Sognando
Trouviĺle!
Rimugino
Urlando:
Toglietevi
Tutti!
Una
Reazione
Accettabile:
Zona
Inviolabile
Offesa,
Nessuna
Estate
Cantar!
Altissimo
Stress
Aiuto!
PRAGA
Partire
Rapiti
Ascoltando
Grandi
Autori
Causa
Automobilista distratto
Sulle stampelle sto.
Ancora. Da ormai due
Mesi.
Il mio sogno? Un
Autunno caldo che mi faccia da estate..
Compassionevole
Osservo
Reietti
Immigrati
Giunti.
Lasciano
Ideali
Affogati
Nelle
Onde
Contemplo
Aulicamente
L’
Aurora
Brillante
Rispecchiarsi
In
Acqua
Maledizione
Ancora
Lavoro
Tanta
Afa
Lente
Ubriacature
Come
Ammirare
Nuovi
Inattesi
Azzurri
Scruterò
Con
Obiettivo
Tele
Lochness
Avvistando
Nessie
Davvero
Ora
Resteremo
Tanto
Insieme
Senza
Emozionarci
Inutilmente
Bisogna
Osare
Lentamente
Oltre
Guai
Nervi
Ancore
CAREZZA AL LAGO
Catinaccio
Al tramonto,
Rosarancio.
Erba accogliente,
Zuppe d’orzo e di funghi,
Zingarate.
Amici cari.
Affascinante
Latemar,
Laghetto
Adamantino,
Grazia
Ovunque
Grazie e buona estate, Annamaria!
Parto in
Ottobre
Ritorno con
Tanto
Ottimismo e
Grande
Attesa
Laggiù
Lungo l’
Oceano
ma per ora
Lentamente
Aspetto il
Viaggio
Origliando
Racconti sotto l’
Ombrello
(in Tirolo sta piovendo continuamente..)
questo l’ha fatto -entusiasta- il mio compagno (che di mestiere non scrive ma è agente di commercio). gli ho fatto i complimenti
Bella
E
Naturalmente
Amabile
Lascia
Molti
Amori
Dietro,
Episodi
Nascosti
Ancora
Per
Isole
Antiche
Navigando
E
Trascrivendo
Appunti
Tra
Emozioni
Rare
Rinfrescandomi
Amorevolmente
Bipolare:
O
Leone
O
Gazzella,
Nego/
Asserisco.
Esigo,
Minaccio,
Impongo,
Legifero
Indomito,
Acclamo
Ruggente.
Oppure –
Mite –
Ascolto,
Gioisco,
Nutro,
Accolgo.
Passeggiando per la città
Abbagliati dalla luce del sole
Liberiamo la mente
Esplorando angoli segreti
Respiriamo odori di casa
Meravigliati ci guardiamo, sotto
Ombrosi ulivi ci ristoriamo.
Liberi
Idilliaci
Disincantati
Occhi
Dipingono
Indiscusse
Sinuose
Perigliose
Immacolate
Nobili
Allegorie
Stupendi
Isolani
Riposano.
Accolgo
Coccolato
Unici
Sapori
Antichi
Bevendo
Ancora
Rosso
Invecchiato
Giro
Estatica
Negli
Ombrosi
Vicoli
Avviluppata
Resto
Ognivolta
Davvero
Incantata
Novella
Empatia
Lascia
Perdute
Occasioni
Sentendosi
Tuonare
Occhi
Di
Ebano
Incantati
Sulla
Ondeggiante
Giostra
Nuovi
Innamoramenti
Navigando
Elegantemente
La
Mia mente,
Opprimo
Naturali
Desideri di fuga.
Osare?
Con la mia famiglia ho fatto un campo di lavoro su un bene confiscato gestito dalla cooperativa Terre Joniche ed è stata una
Travolgente
Emozionante
Riflessiva
Responsabile
Eolica
Joyful
Overland
Nice
Incredible
Co-operative
Happy
Experience
Dentro
Onde
Naturali,
Oltre
Ultime
Spiagge,
Solidamente
AMO
Perché
Andare
Dove
Ognuno
Vuole
Andare?
Ultimatum:
Lasciare
Monaco
Oppure in inglese:
Ultimately,
Left
Munich
Salutoni, Annamaria!
Io
Sola
Osservo
L’
Andirivieni
Degli
Elbani
Lesinando
Bocche
Addormentate
Uff
F
F
I
C
I
O
Vale lo stesso? 🙂