Il tema della homepage di oggi è: baci. E, poiché NeU si occupa di creatività, la tesi, neppure così implicita, è che una interpretazione amorosa, e anche erotica, del mondo sia infinitamente più creativa, e infinitamente più invidiabile, di quella soltanto pornografica e sconcia. Per non parlare di quella cinica e crudele.
E se c’è il rischio del kitsch, beh, pazienza: sempre meglio del trash, o del pulp.
Eccovi un po’ di baci cinematografici. E il primo bacio cinematografico di sempre (destò scandalo), con la sua storia. Guardate il bel lavoro del fotografo Andy Barter (cursore a fondo schermo). Rivedete i due più famosi baci fotografici del secolo scorso, V-J Day in Times Square e Le baiser de l’Hotel de Ville e leggete le storie dei due scatti. Ecco il bacio (per ora) più famoso di questo secolo, e la sua storia. E poi: darsi un (primo) bacio è un po’ come balzare nel vuoto?
Pittura e scultura: qui i dieci baci che hanno fatto la storia dell’arte. Anche gli animali si baciano, o, almeno, fanno qualcosa del genere: lo testimonia la gallery di Huffington Post. Ed eccovi un piccolo, delizioso film costruito attorno a un’idea semplice ma potente: 20 sconosciuti che si baciano per la prima volta.
Concludo con una canzone. Ma se volete continuare proponendo altre immagini siete, più che mai, benvenuti.
I primi baci per molti di noi http://www.youtube.com/watch?v=6Vi90whC_bk&feature=related http://www.youtube.com/watch?v=hrScMIgJBx0 romantici delicati e un po’ magici come sarebbe bello sempre fossero.
…e come non citare il più bel omaggio del cinema ai baci che hanno fatto la storia del cinema nel finale di Nuovo Cinema Paradiso… http://youtu.be/RhBrn7gwz74
è una citazione tratta da Jeff Buckley, a mio parere una frase dalla bellezza assoluta: “My Kingdom for a kiss upon your shoulder..” G.
Nella top 10 dei baci è rimasto fuori forse uno dei baci più belli e controversi (nella sua interpretazione) della nostra storia dell’arte: http://it.wikipedia.org/wiki/Il_bacio_(Hayez)
Notorius, 1946, regia di Alfred Hitchcock – Cary Grant e Ingrid Bergman… quella sensazione di passione esplosiva tenuta pericolosamente sotto controllo… affascinanti! http://www.youtube.com/watch?v=BSD5-Zy4_LY Michela
E cosa dire di Cyrano? “Un bacio. Ma cos’è, così d’un tratto? Un giuramento reso tra sé e sé, un patto più stretto… Un giuramento un po’ più da vicino, una promessa più precisa, una confessione che cerca una conferma, un’apostrofo roseo fra le parole t’amo, un segreto soffiato in bocca invece che all’orecchio, un frammento d’eternità che ronza come l’ali d’un ape, una comunione che sa di fiore, un modo lungo e lieve di respirarsi il cuore e di gustarsi in bocca l’anima poco a poco.(…) È come un traguardo che insieme è un avvio, un punto rosa acceso sulla ‘i’ di “amore mio”
Quasi quasi mi vergogno ad aggiungermi così poco romanticamente tra voi rompendo una trama in modo netto, brusco, poco delicato insomma, per segnalare questo: http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/09/13/news/abbracci_e_carezze_via_cellulare_per_dare_un_bacio_basta_telefonare_di_sara_ficocelli-21551351/ Devo dire la verità, ciò che mi ha colpito maggiormente dell’articolo non è tanto la resa – o pretesa – dell’oggetto introdotto dal racconto o i retroscena psicologici che inducono a considerare l’esperimento in modo più accondiscendente a seconda della prospettiva che si assume, quanto le parole usate per giudicare l’invenzione dai colleghi a seguito della dimostrazione: “disturbante” e “disgustosa”. E ho avuto un’immediata sensazione di analogia col lontano 1896 e il May Irwin kiss. E se fossimo soltanto distanti di 115 anni per valutare la visione del tentativo? Baci a tutti :-*
Vedo che anche Annamaria ha una reazione di rigetto rispetto all’anaffettività delle intercettazioni… 🙁 Un vecchio progetto che avevo all’inizio del blog, ma poi non sono più riuscita a realizzare: http://giovannacosenza.wordpress.com/2008/05/02/quali-film-e-canzoni-ti-fanno-piangere/ C’entrava un bacio, naturalmente. Ma non solo.
che bello, emergere dallo schifo che ci assedia e riconoscersi in un bacio. rossella
Grazie ad Arwal che posta i baci dei cartoon anni Ottanta, quelli giapponesi tutti occhioni, e, per chi è stato bambino un po’ prima, i baci dei cartoon Disney. Se non ve la ricordate (io non la ricordavo) la scena finale di Nuovo Cinema Paradiso postata da Fiamma merita di essere riguardata. E sì, non fatevi mancare neanche Notorius postato da Joymichi… La canzone citata da G. si intitola “Lover, You Should’ve Come Over”. Il testo inglese è qui: http://www.sing365.com/music/lyric.nsf/Lover-You-Should've-Come-Over-lyrics-Jeff-Buckley/A493DDE48836633E482568840027149A La traduzione italiana è qui: http://www.testimania.com/testitradotti/3103.html Anonimo4: Hayez, e come no? E il quadro, fra l’altro, ci rimanda anche alla storia dei Baci Perugina: http://blog.elenaveronesi.com/verox-pensiero/333/storie-di-brand-quando-da-un-“cazzotto”-nacque-il-“bacio”.php Grazie a LaTati per aver ricordato Cyrano.(quarant’anni fa ne sapevo interi brani a memoria (e, ancora adesso, qualche battuta). Su youtube c’è, con una traduzione lievemente diversa, l’intera scena del balcone con Depardieu: http://www.youtube.com/watch?v=7DXcp0adOjQ @Laura: bello l’articolo, invece. E l’invenzione in oggetto mi sembra però, più che disgustosa, del tutto inadeguata. Insomma, ho il sospetto che baciare una spugnetta umida, anche se l’umidità è quella giusta, non sia proprio la stessa cosa (vedi sotto). @Giovanna. “Rigetto” è dir poco. Quello che mi fa specie non è neanche solo, come dire?, la riduzione del tutto a una parte, e a una parte intercambiabile: il meccanismo tipico della pornografia. E’, piuttosto, il fatto che la pornografia ammazza l’immaginazione. E senza immaginazione ciascuno di noi è soltanto, appunto, un pezzo di carne. Come si fa a desiderare una roba del genere? Come si fa a invidiarla? Forse il vecchio progetto andrebbe ritirato fuori 😉 @Rossella: già. Emergere e riconoscersi.
Aggiungo questo bel video realizzato dal sito GOOD.is con un po’ di nozioni sui baci. Tra cui, per esempio, il fatto che un bacio può essere fino a 10 volte più efficace della morfina nel ridurre il dolore e che per ogni bacio ci si scambiano tra i 10 milioni e il miliardo di batteri.
Una poesia. No, non Catullo, questa di Prevert perchè mi viene in mente ogni volta che vedo due ragazzi per strada che si baciano. E sorrido sempre perchè ricordo quanto erano belli quei baci lì. I ragazzi che si amano I ragazzi che si amano si baciano in piedi Contro le porte della notte E i passanti che passano li segnano a dito Ma i ragazzi che si amano Non ci sono per nessuno Ed è la loro ombra soltanto Che trema nella notte Stimolando la rabbia dei passanti La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno Essi sono altrove molto più lontano della notte Molto più in alto del giorno Nell’abbagliante splendore del loro primo amore.
un post sui baci: devo intervenire! non ho nulla da dire, solo che sono un tifoso del bacio. starei sempre a fare un’arte, baciare è bellissimo e non si può neanche fare l’amore se non ci si bacia. stasera, quando tornate a casa, date un bacio ai vostri bambini.
Vedendo il numero dei commenti, mi vien proprio da dire che un bacio tira l’altro. E questo è molto bello.
un notevole campionario di baci è presente anche nei bassorilievi dei templi indiani, khmer, in generale asiatici. Spesso esplicitamente collegati alla pratica sessuale (ma non sempre). Alcune sculture, ad esempio, colgono non il baco ma l’attimo prima che avvenga, e si intuisce, per quanto possan esser deteriorate o grezze, l’intensità dello sguardo che fa da filo conduttore alle labbra. Trovo anche interessante quel che ha scritto e documentato fotograficamente Irenaus Eibl-Eibesfeldt nel suo Trattato di etologia umana, un malloppazzo grosso e costoso ma di lettura godibile, per quanto scientifico. …. Le analogie tra ba cibo, o meglio tra baciare e cibare, sono note. Sopravvivono in molte culture pressoché tribali, ma credo sia interessante riflettere quanto siano presenti anche nella nostra in età adulta, al punto da meritar riflessione. Tra amanti, o comunque nella fase del corteggiamento, è ad esempio diffuso il mangiar qualcosa condividendolo contemporaneamente (un grissino, un cioccolatino. chi più ne ha più ne metta) sino a che le bocche arrivino direttamente a toccarsi. Oppure il passarsi il cibo alle labbra, a volte con le mani a volte come le labbra stesse (l’uva, i piccoli bocconcini preziosi) o l’invitare l’altro a sporger la lingua per accoglier il nostro dono. Lo stesso scambio di saliva, di cui qualcuno ricorda la carica batterica, è gesto antico, primordiale… Il bacio è primordiale, insomma, e aveva motivazioni relative alla sopravvivenza oltre che alla relazione e all’affetto. Oggi, forse si declina più nell’eros, senza per questo abbandonare però gli imprinting antichi e le componenti di tenerezza. Insomma: ridurre il bacio ad approccio passionale se non esclusivamente sessuale, come han fatto spesso cinema e pittura, non sempre ha arricchito questa pratica gestuale e comunicativa. Che, non a caso, resta ancora ancorata alle sue radici nello scambio tra adulti e bimbi, laddove le pulsioni non è che non esistano, ma son di altra natura o son solo implicitamente erotiche, nel senso più puro. Forse ricordiamo volentieri i primi baci proprio anche per questo, è una memoria ancestrale, e non solo per lo sconvolgimento ormonale ed emotivo che ci rievocano, nostalgicamente
Qui il bacio è casto e bellissimo. E arriva dopo circa 6 minuti di gran cinema.
http://biancosubianco.wordpress.com/?p=876&preview=true
Aggiornamento: commercial Vodafone, con un bacio lungo una vita:
http://www.youtube.com/watch?v=SkYkp34yw5E
Aggiornamento:
baci per tutti, e lo sconto.
https://www.youtube.com/watch?v=qLOPmveFqS0
From Livorno 😉
https://www.youtube.com/watch?v=RaX16x1Uf3Q
Aggiornamento
Baci senza età, in un bellissimo progetto fotografico:
http://www.internazionale.it/foto/2015/03/13/foto-the-lovers-lauren-fleishman