Sponsor per la cultura: fate girare, intanto
Se la cultura ha bisogno di sponsor, gli sponsor hanno bisogno della cultura. I motivi che riguardano la prima parte di questa affermazione sono facilmente
Se la cultura ha bisogno di sponsor, gli sponsor hanno bisogno della cultura. I motivi che riguardano la prima parte di questa affermazione sono facilmente
I giardini giapponesi possono essere di molti tipi. E, di qualsiasi tipo siano, sono affascinanti. Offrono prospettive sbieche, itinerari sinuosi e ardite asimmetrie: una messa
Conviene diffidare delle mode. È quanto invita a fare il Corriere Cultura a proposito del termine empatia: viviamo nel mezzo di una «smania empatica», per
Le emozioni sono qualcosa di antico, potente, universale e inafferrabile. Tu chiamale, se vuoi, emozioni, cantava l’indimenticabile Lucio Battisti nei primissimi anni Settanta (qui il
Come “creatività” o “amore”, “cultura” è uno di quei termini il cui significato è conosciuto da tutti, il cui senso diamo per scontato, la cui
D’accordo, abbiamo problemi più urgenti. Poiché ne avremo sempre, mentre ci occupiamo di quelli converrebbe affrontare anche questo: che cosa fare per la cultura in
Oggi vorrei parlarvi del nostro paese e del suo patrimonio culturale, ma la prendo un po’ alla lontana, almeno per qualche riga. E, tranquilli: se
Si chiama ossimoro la figura retorica che consiste nell’accostare due termini antitetici. Alcuni ossimori hanno un loro senso sbieco: per esempio, affrettati lentamente. Oppure illustre
Fino a pochi anni fa, qui in Italia, creatività e creativo erano parole impronunciabili. Tali da evocare, nella migliore delle ipotesi, persone e attività vanitose
Siamo più creativi degli animali, è evidente, e lo siamo sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo. Che gli esseri umani siano sempre più creativi degli
Nel corso di un recente convegno organizzato da Il Sole 24 ORE si dicono cose importanti su cultura e sviluppo. Ci andiamo e le annotiamo.
ANTICHITÀ: si può scrivere all’infinito sul valore delle biblioteche nel passato. Ad evocarlo, bastano forse i gesti simmetrici di Connery-Guglielmo da Baskerville che scappa dal
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