
Questo è l’ultimo articolo di una serie in cui vi ho raccontato il viaggio intorno al mondo che ho fatto con mio figlio. Abbiamo toccato quattro continenti e decine di luoghi. Viaggiare così a lungo e così estesamente è stata un’esperienza entusiasmante e complessa.
VIAGGIARE INSIEME. Un primo aspetto interessante mi sembra questo: se si viaggia insieme, e se ciascuno dà il suo contributo di viaggiatore e non se ne va in giro né come se fosse un ulteriore bagaglio, né come se fosse il capocomitiva, si è prima di tutto compagni di viaggio.
È un fatto che ridefinisce e rende fluide le posizioni reciproche perfino all’interno della più forte tra le relazioni di ruolo, quella tra madre e figlio. O, per dirla con Watzlawick, è un fatto che trasforma in tendenzialmente simmetrica anche la più classica delle relazioni complementari.
Le implicazioni e le sfumature affettive sono molteplici. Provare per credere.