
Giovanni Montefoschi, studente bolognese, ha trascorso un intero anno (il quarto anno di liceo) in Cina, nella provincia dell’Hebei, nella parte più settentrionale della Repubblica Popolare.
Si tratta, come si può bene immaginare, di un’esperienza davvero intensa per un ragazzo sedicenne.
In modo del tutto casuale mi sono imbattuta nel diario che Montefoschi ha scritto in quell’occasione. Sono rimasta colpita dalla freschezza, dallo humor e dall’acutezza delle sue note. Così, pensando che anche i lettori di NeU potessero trovarle interessanti, gli ho chiesto di poterne pubblicare un estratto. Eccolo.
FINE AGOSTO – Primi giorni in Cina
Comincio solo adesso a rendermi conto che sono qui, che sarò qui in Cina. Solo da quando ho visto le schiere di cinesi a cavallo di minuscoli motorini elettrici, i venditori di frutta con le bancarelle improvvisate, i bambini che giocano e fanno i loro bisogni sul marciapiede, le baracche di lamiera. Sarà un anno lungo e impegnativo.