No, quello che vedete qui sopra non è un giardino fiorito dipinto da un impressionista: sono cellule di tessuto connettivo fotografate al microscopio. E questo è solo l’inizio del viaggio che vi propongo oggi.
MINUSCOLI MARZIANI. Sembrano venire da un altro pianeta gli insetti fotografati da Thomas Shanan. Qui l’impressionante gallery di occhi alieni pubblicata dal Telegraph. Qui (se ne volete ancora) il sito del fotografo.
MICROPERFEZIONE. Volete qualcosa di più piccolo ancora, ma meno inquietante? Huffington Post pubblica una magnifica gallery di fiocchi di neve.
MICROSCULTURE. Le produce il brasiliano (ora trapiantato in Connecticut) Dalton Ghetti, incidendo con sorprendente abilità le mine delle matite. Scippato (temo) dell’idea da una peraltro notevole campagna pubblicitaria per uno che, le matite, le produce.
MONDI MINUSCOLI. Li inventa e li rappresenta il (giovanissimo) fotografo americano Fiddle Oak. Posso dire che li trovo graziosi? Qui c’è il blog in cui racconta il proprio lavoro. Qui un breve tutorial in cui spiega come realizza le immagini.
LIBRI IN MINIATURA. Il più grazioso dei libri in miniatura contiene una chiave in miniatura. La quale aprirà, forse, una porta in miniatura che conduce…dove? Il più minuscolo (ha le dimensioni di una coccinella) rivela, messo sotto il microscopio, il primo capitolo della Genesi.
MISSING MICRONINFEA. La Nymphaea Thermarum è la più piccola della sua specie e ha dimensioni inferiori a quelle di una moneta. Originaria del Rwanda, preziosa e ormai introvabile in natura, è stata rubata dai Kew Gardens. Scotland Yard indaga.
STRAORDINARIE, AL MICROSCOPIO: La Olympus Bioscapes Digital Imaging Competition seleziona ogni anno le migliori foto di biologia al microscopio: una festa di colori e di strutture incredibili. Guardate questa selezione (così ritrovate anche, in dimensioni maggiori, l’immagine che illustra questo post. Poi, se volete vedervi tutte le gallery, andate sul sito del concorso.
MICROSTORIA VERA: lo shooting più pruriginoso della mia vita. Sono gli anni Settanta e stiamo lavorando per Ilford, un’azienda che produce pellicole e carte fotografiche, e in particolare per una carta fotografica che esalta i dettagli. Sarebbe bello che l’immagine fosse interessante e mostrasse cose davvero piccole, segnate da un’ancor più piccola differenza, no?
Bene, questo è l’annuncio uscito.
Il fatto grazioso riguarda lo shooting: ai tempi non c’è photoshop (beh, per dirla tutta non ci sono neanche i computer). Negli archivi fotografici non troviamo mezza immagine utilizzabile e allora bisogna scattare. Il gruppo creativo, ovviamente, dovrà seguire lo scatto.
Per fortuna un amico entomologo all’Università di Pavia riesce a spedire due scatole di… modelli maschili e femminili. La fotocamera viene piazzata, le luci vengono collocate, un grande foglio bianco viene spalmato di colla e finalmente le scatole vengono aperte e qualche modello fra le centinaia inscatolate finisce a incollarsi sotto l’obiettivo. Gli altri, in volo per la stanza. Ci siamo grattati furiosamente, tutti quanti, per i due giorni successivi.
Una nota piccola piccola. Alessandro Butti, direttore artistico della Nebiolo, maestro di Aldo Novarese, è stato l’autore di molti fra i più bei caratteri da stampa disegnati in Italia. Con il suo Microgramma fu realizzato, alla fine degli anni “40 del secolo scorso, un carattere da stampa di 2 millimetri per 4, contenente l’intera Ave Maria. La fusione in oro dello stesso fu donato al Papa. Il Microgramma è normalmente leggibile anche in corpo 3. L’Editore Alberto Tallone ha realizzato un bellissimo volume dedicato all’opera di Alessandro Butti.
Come detto in altro post, prossimamente dovro’ rappresentare un “progetto” fotografico (credo legato al tema della vita o delle malattie infantili…. sto ancora elaborando le idee) in soli cinque scatti.
Ovviamente NON arrivero’ nemmeno lontanamente vicino agli esempi sopra che mi lasciano senza parole…!
Due soli commenti:
1- incredibili e meravigliosi.
2- grazie per averli condivisi.